Archivalia \
La collana editoriale di In-ruins


Image from the visual essay Relitti by Ettore Favini. Courtesy the artist.
In-ruins inaugura il proprio programma editoriale con il Volume I della collana Archivalia.
Archivalia estende l’indagine interdisciplinare sviluppata nelle prime quattro edizioni della residenza. Riunendo antropologi, storici dell’arte, artisti e curatori, il volume approfondisce uno dei temi centrali del progetto: la rovina. Ripensata oltre il suo senso etimologico di decadimento o crollo, la rovina emerge qui come concetto generativo — uno strumento attivo di critica, riflessione e ricostruzione. La pubblicazione è in lingua italiana.
A cura di In-ruins e Roberta Garieri
Progetto grafico di Lilia di Bella
Stampato da Tipografia Favia, Bari
Index
01
Note editoriali
Maria Luigia Gioffrè, Nicola Guastamacchia, Nicola Nitido, Roberta Garieri
03
Frammenti
Stella Bottai, Pompei Commitment: la curatela come manutenzione trans-temporale; Mathilde Ayoub, Note sui musei in rovina; Clelia Coussonnet, Rovine e correnti mutanti; Ottavia Mosca, Kenro Izu: Requiem for Pompei, monito per un futuro possibile; Giulio Verago, La fine del Grand Tour.
02
Scritture situate
Vito Teti, Pedagogia delle rovine;
Federica Bueti, In uno stato di perpetua agitazione
04
Saggi visivi
Stefano Serretta, How to make a monument; Ettore Favini, Relitti; Itamar Gov, Anatolian Phantom Limbs v; Emii Alrai, Monument of Weeds; Giulia Bernardi, Sardegna. Il linguaggio delle pietre; Lidia Bianchi, EEA; Anna Ill, Noli me tangere; Simona Brinkmann,
Luoghi comuni ; Nicola Lorini, Pleasure Pillow.