
Quest’anno, per la prima volta, la residenza si svolgerà in due distinti siti archeologici: il Polo Museale di Soriano Calabro e la Villa Romana Palazzi di Casignana. Sebbene distanti solo un’ora l’uno dall’altro, i due luoghi rivelano aspetti sorprendentemente diversi della Calabria. Arroccata sul versante tirrenico delle Serre, Soriano Calabro è un piccolo centro in provincia di Vibo Valentia, dove le tradizioni artigianali della ceramica e della lavorazione del legno sono ancora vive. Un tempo importante polo culturale tra il XV e il XVIII secolo — grazie a un grande convento domenicano costruito nel 1510 — la sua centralità fu ridimensionata dai terremoti del 1659 e del 1783. Negli anni ’30 dell’Ottocento, all’interno delle rovine fu costruita una nuova chiesa, rendendo l’attuale complesso museale un raro esempio di rinascita culturale stratificata. In contrasto, il sito della Villa Romana — oggi tagliato da un’autostrada moderna — è uno dei più significativi dell’archeologia calabrese. Sorge appena fuori dal borgo di Casignana, che conta meno di 500 abitanti. Muovendosi tra le microstorie di questi due luoghi, In-ruins invita artisti, curatori e ricercatori a considerare l’archeologia come epicentro, vettore e punto d’osservazione privilegiato per confrontarsi con paesaggi più ampi — topografici, storici e culturali.
Residenti
Il programma di residenza 2022 è curato da Nicola Guastamacchia, Maria Luigia Gioffrè e Nicola Nitido.
Giuria
Mathilde Ayoub
Curatrice / PhD Università di Clergy
Roberta Garieri
Scrittrice and ricercatrice / PhD Università di Rennes
Aloisia Leopardi
Direttrice, Richard Saltoun Gallery Londra /
Castello San Basilio Residency, Basilicata
Vittorio Parisi
Direttore Studi e Ricerca, Villa Arson, Nizza

Partners




COMUNE DI SORIANO CALABRO